Description
l Mezcal è il più antico spirito americano, a differenza della tequila, può derivare da oltre trenta varietà di agave, la maggior parte delle quali cresciute in modo selvatico. E’ un prodotto legato al terroir, da cui discende il suo profilo organolettico. Il ruolo principale è affidato alle differenti varietà di agave, lavorate quasi sempre in purezza. A differenza della vite ogni singola pianta di agave si utilizza una volta sola e per alcune varietà si vogliono anche 25 anni di tempo per portarle alla giusta maturazione. La degustazione orizzontale di prodotti ricavati da agave diverse, rappresenta un viaggio tra zone di varia natura, dalla costa alla montagna, e aiuta a comprenderne il ruolo della materia prima. La produzione del Mezcal è un rito antico che risale al sedicesimo secolo. Oggi viene realizzata all’interno delle PALENQUE, le piccole distillerie. Le piña sono messe a cuocere dai due ai cinque giorni dentro buche scavate nel terreno, dopodiché la polpa che si ricava è ridotta in poltiglia con una macina di pietra – la TAHONA – azionata da un mulo. La fermentazione viene fatta in tini di legno tramite lieviti indigeni e può durare anche diversi giorni, in funzione di temperature e condizioni climatiche. Le produzioni sono sempre di piccole quantità e possono variare di gradazione da una partita all’altra. Il Mezcal è un prodotto tipicamente «joven», ossia non affinato in botte, questo permette di mantenere il suo autentico e complesso gusto.
La leggenda narra di un meteorite che, cadendo nel deserto di Oaxaca, creò un cratere poi usato dal Maestro Mezcalero locale per cuocere l’agave Espadin e dar vita ad un mezcal eccezionale; da qui il nome «Meteoro», caduto dal cielo. Il Mezcal Meteoro nasce da una cottura lenta nelle tradizionali buche scavate nel terreno, distillato due volte in alambicchi di rame e viene imbottigliato in vetro riciclato prodotto a mano in Messico, con tappo in sughero naturale e laccio in pelle a richiusura della bottiglia. Questo prodotto ha freschi sentori erbacei con una sottile nota affumicata. Ricordo di anice, legno tostato e spezie. E’ perfetto in un Tommy’s Margarita, variante del Margarita classico, con succo di lime e nettare d’agave.
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