Descrizione
La storia di Cantina Kaltern risale agli inizi del ventesimo secolo. Un secolo che racconta le vicende travagliate di cinque cantine attraverso gli anni della guerra e della separazione dell’Alto Adige dall’Austria, dei tempi gloriosi dell’impero, delle crisi economiche e della ripresa, delle fusioni e del costante orientamento alla qualità in viticoltura. Nel ventunesimo secolo è diventata una cooperativa vitivinicola con 650 soci e 450 ettari di vigneti. Oggi, Cantina Kaltern è una delle più importanti cantine dell’Alto Adige, e lo stesso comune vitivinicolo di Caldaro, il più conosciuto ed amato in Alto Adige, è orgoglioso della sua fama. Ma Caldaro non è un posto speciale solo per gli appassionati e gli intenditori del mondo del vino. Il vino è il grande protagonista della vita della comunità: la ha forgiata nel corso degli anni, ha dato e dà lavoro, riempie gli abitanti e gli agricoltori di orgoglio ed è per moltissimi un impegno professionale a tempo pieno, perseguito con grande passione in tanti ambiti diversi, che sia tra i vigneti, in cantina, nella gastronomia o nel commercio. A Caldaro, il vino è sinonimo di gusto e qualità. Ciò che rende veramente unico questo piccolo comune vitivinicolo con il suo grande lago naturale e balneabile e con i suoi vini è la comunità che lo circonda. Diffondere in tutto il mondo lo spirito, l’euforia, l’impegno comune, il vino e, naturalmente, le bellezze naturali. Cantina Kaltern gioca in questo senso un ruolo importante che rispecchia perfettamente la filosofia aziendale: unione d’intenti e ricerca costante della qualità.
Dopo un inverno relativamente mite, marzo è stato ricco di precipitazioni. In aprile, invece, il clima era secco e caldo. La fioritura si è presentata un po’ prima del solito, e l’estate è trascorsa senza notevoli periodi di caldo. Ciò nonostante, il vantaggio vegetativo si è assottigliato mano a mano che ci si avvicinava alla stagione della vendemmia. Le prime uve sono state raccolte all’inizio di settembre. L’ultimo carico è giunto in cantina il 9 ottobre. I vini bianchi dell’annata 2020 presentano un’acidità accattivante, i rossi eccellono per eleganza e finezza. Nel calice si presenta con un colore giallo intenso. Al naso ha un profumo fruttato aromatico di pesca gialla, mango e latte di cocco. Al palato risulta abboccato pieno dal sapore fruttato, retrogusto connotato da pienezza di aromi. L’abbinamento ideale è con antipasti leggeri, insalate estive, asparagi o pesce alla griglia, con un delicato formaggio da taglio o fresco.
Awards
Robert Parker – 2015: 91 p., 2019: 92 p.
Wine Enthusiast – 2016: 90 p., 2018: 90 p. Editor’s Choice,
Decanter – 2014: 91 p.
Gambero Rosso – 2011, 2013, 2014: 2 Bicchieri
I Vini di Veronelli – 2014: 3 Stelle
Bibenda – 2011, 2012, 2015: 4 Grappoli
Luca Maroni – 2013: 90 p., 2014, 2016: 91 p.
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